Giuseppe Gaudino nasce a Salemi, in provincia di Trapani, il 4 Aprile 1964. Dopo gli studi classici, intraprende un lavoro che lo formerà nei valori più profondi della vita: entra infatti, come operatore socio- sanitario, in un’associazione di Salemi, il CS. R., che si occupa di persone ... (continua)
La sua poesia preferita:
Riflessione di un padre
Vi guardo nella felicità,
che si innamora dei vostri occhi...
Il baricentro spostato da me a voi,
scolpisce i sogni tremanti in giorni
meravigliati.
Il levarsi la mattina,
chiede ogni sera un pensiero...
Dismisura trapuntata con perle
coltivate nel bene,
è la mia sete di te...
Vita che non ha asma d’amore,
celebra la passione bruciando
incessantemente il cuore...
Paradiso senza cielo è il tuo inferno.
Cammino verso il Golgota...
Lì abita la... leggi...
Il germoglio
Richiamo convulso è la tua essenza,
arcobaleni inventi dentro la mia fantasia,
l’inquietudine si arrampica nel mio
essere bambino...
L’amore manca.
L’unica donna attesa,
è quella che consumi l’anima,
purpureo il desiderio si fa strada
nel... leggi...
Marechiaro
Le stelle in processione,
pian piano muoiono senza le carezze...
gli uomini con le donne camminano
a mani tese verso deserti nuovi.
Parlerò,
di una luna nuova che non trova
il suo punto d’oro,
di questo sole che divaga ricordando
il... leggi...
Ferragosto e il suo mattino
Dopo lunghe settimane di pioggia,
i fiori decidono che il sorriso ormai è maturo,
i campi diventano culla della felicità e casa di
cicale innamorate.
La notte non indugia nella sua solitudine,
fa capolino nel firmamento di stelle ormai... leggi...
Il silenzio dei ricordi
I vuoti sono dolori riempiti con pianti di lune nuove,
le anime che vagano smarrite sotto questa luce
non hanno più ombra,
solo il battito del cuore chiuso in una preghiera
che non ha più fede è il segno di quel silenzio,
Riempio Le scatole vuote riposte nel
corridoio dei miei ricordi,
con i giorni che non sono venuti,
preparandoli per un altro viaggio,
un brivido freddo percorre la mia schiena,
anche se una nuova estate è arrivata,
ma non il sole,
che... leggi...
Senza impronta
Quando i mie ricordi perderanno
i colori dei tuoi pensieri,
smettendo di cercare quegli occhi
che luce non riescono più a trovare,
tu non sarai né rimpianto né rimorso,
non lascerai gioia o dolore,
diventerai soltanto un... leggi...
Per lei
Rotte le corde che il mio cuore tenevano in bilico
tra la luce e il buio,
crollo in una terra incolta,
perennemente avvolta in un gelo senza freddo,
lontano in un mare senza respiro,
intravedo una nave dipinta con l’arcobaleno.
Giorno di sole, giorno di caldo,
ricordi dei tuoi baci frementi,
febbre mai passata per un amore bruciato dal sole impietrito,
mare che il tuo nome si è portato via,
lasciando ricordi impressi sulla mia pelle.
Mi sono perso quando canuto mi sono ritrovato,
e sul mio volto spuntavano i segni del tempo passato,
svanito, come un palloncino sfuggito di mano ad un bambino
mi sono perso dentro la solitudine regalatami in una cornice
piena dei miei ricordi,... leggi...
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Pino Gaudino
Finestra nel vuoto
Introspezione
La velata malinconia che nascondi dentro il
tuo cuore,
ma che nei tuoi occhi fa da padrona,
rende la tua bellezza fascinosa,
libera la tua mente colora i tuoi capelli,
nascondendo la solita monocromia
del ripetitivo bianco e nero.
I giorni passati a guardare il vetro
della solita finestra,
le ore hanno distorto in minuti
riflessi nel niente.
Lasciati amare, ridi e piangi,
ma vivi senza avere più rimpianti.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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Nota dell'autore:
«Accetto volentieri il consiglio di gramaticus,
perché capisco che cerca di elevarmi verso
il mio poeta preferito,
sicuramente un giorno stringerò la mano
a Erri De Luca.
Rispondo con una frase
“mai prendersi troppo sul serio”»
I commenti dei lettori alla poesia:
... interrompere ed andare a capo: "La velata malinconia che nascondi dentro il \ tuo cuore.
Non sarebbe più elegante: "la malinconia che nascondi \ dentro il tuo cuore,"?
Naturalmente non gradirai questo mio intervento. Saluti. (gramaticus)
«una malinconia che vive nel cuore s'impossessa dello sguardo e non notarla diventa impossibile... una malinconia che affascina e si discosta dal ripetitivo ''bianco e nero''...basta vivere di ricordi facendosi soffocare... senza rimpianti fatti amare, sorridi, vivi... nella vita ci sono momenti tristi che ci segnano dentro nell'anima ed è giusto elaborare la sofferenza, ma arriva il momento di ribellarsi e guardare alla vita è l'unico modo per rifiorire... versi chiari ed efficaci che mi hanno colpito per la ''foga'' con cui il Poeta cerca di rianimare un'anima in pena...»
«al di là del vetro si nascondono emozioni, non sempre è bianco e nero... a volte son tinte forti di colori... appartengono alla vita... al di là dei vetri c'è un mondo... fatto di piccole e grandi cose ...ammaliante e veritiero... fin dove possiamo inoltrarci con lo sguardo,
appar sempre autentico ... bella poesia ...elogio ...al poeta»
«La velata malinconia ti rende affascinante ma non posso distogliere lo sguardo dai tuoi occhi tristi e allora ti chiedo di liberare la mente, colorare il cuore e "vivere" la vita senza bianco e nero. Lasciati amare, emozionati, ridi, piangi e trattieni l'impeto del vento.
È un grande messaggio che entra dentro i nostri cuori»
«Si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima ed ecco che se negli occhi si legge malinconia, il cuore e l'anima stanno soffrendo di solitudine ... bella la chiusa che esorta a portare con sé solo abbracci...»
«Un invito a non vivere guardando il passato che vela gli occhi di malinconia, ma andare con lo sguardo oltre il vetro dove i colori sono molteplici e non solo in bianco e nero. Una malinconia che traspare dagli occhi, che non mentono sul nostro stato d'animo ...versi densi di emozioni e sensazioni che catturano e coinvolgono... ottima opera!»
«Vivere senza rimpianti è il significato profondo di questa lirica che sa osservare il fascino attraverso uno sguardo di malinconia. Complimenti! al Sensibile POETA!»
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Rime scelte
Parole del cuore
ErosPoesia
Poesia Nuova
Donne Moderne
Aquilone Felice
Portfolio poetico
pino gaudino
il giorno 
€ 0,99
... interrompere ed andare a capo: "La velata malinconia che nascondi dentro il \ tuo cuore.
Non sarebbe più elegante: "la malinconia che nascondi \ dentro il tuo cuore,"?
Naturalmente non gradirai questo mio intervento. Saluti. (gramaticus)
Commenti di altri autori:
«una malinconia che vive nel cuore s'impossessa dello sguardo e non notarla diventa impossibile... una malinconia che affascina e si discosta dal ripetitivo ''bianco e nero''...basta vivere di ricordi facendosi soffocare... senza rimpianti fatti amare, sorridi, vivi... nella vita ci sono momenti tristi che ci segnano dentro nell'anima ed è giusto elaborare la sofferenza, ma arriva il momento di ribellarsi e guardare alla vita è l'unico modo per rifiorire... versi chiari ed efficaci che mi hanno colpito per la ''foga'' con cui il Poeta cerca di rianimare un'anima in pena...»
«La velata malinconia ti rende affascinante ma non posso distogliere lo sguardo dai tuoi occhi tristi e allora ti chiedo di liberare la mente, colorare il cuore e "vivere" la vita senza bianco e nero. Lasciati amare, emozionati, ridi, piangi e trattieni l'impeto del vento. 
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